Collegio Unico Regionale Dei Periti Agrari E Dei Periti Agrari Laureati Della Liguria

Giovanni Bovalina è andato avanti

La giornata si annunciava come straordinaria. Lo si avvertiva dall’aria solenne che si respirava all’Istituto Tecnico Agrario G Ruffini di Imperia.

Data:
13 Ottobre 2023

Giovanni Bovalina è andato avanti

La giornata si annunciava come straordinaria. Lo si avvertiva dall’aria solenne che si respirava all’Istituto Tecnico Agrario G Ruffini di Imperia.

Giovanni (Bovalina), al fianco di Enrico Zelioli e del Preside Luca Ronco, come registi di un film di qualità, si spostava di luogo in luogo perché la cerimonia fosse all’altezza dell’evento e la giornata indimenticabile.

Percorsi le scale che salgono al piano con il Vicepresidente della regione Liguria, Alessandro Piana, che porta con sé quella delega, l’agricoltura, che nella Regione del mare vanta una storia di coltivazioni eroiche che ancora oggi si ripropone per sua alta qualità.

Giovanni era emozionato. Entrò nella sede del Collegio vestita a festa e tirata a nuovo, un sogno che grazie al Prof. Zelioli e al Preside Ronco si era avverato. Ma si era materializzato anche quel suo sogno che sapeva leggere lo sviluppo di un’area alimentandolo con una Scuola Tecnica e un Istituto Tecnologico Superiore Academy di qualità. Un progetto lungimirante che anche quel lupo di mare del Sindaco di Imperia, Claudio Scajola, non è stato a guardare, assegnando lo storico centro di ricerca sull’olivo alla scuola. Giovanni amava la sua Liguria e sapeva che è solo con una scuola tecnica agraria di qualità che si poteva affrontare la valorizzazione dei territori di riviera e interni.

Schierati davanti alla porta della nuova sede, per il rito del taglio del nastro, Giovanni, illuminava con il suo sguardo quella cerimonia che coronava il suo impegno, costante, assiduo, paziente, coerente, per il suo, il nostro Collegio, per i “suoi” Periti Agrari.

Ma Giovanni è andato avanti, quasi in punta di piedi, senza che qualcuno sapesse che stava affrontando la sua malattia, e la telefonata di Enrico Zelioli e del giovane vicepresidente Lodovico Tortonesi mi ha colpito come un masso che ti frana addosso improvvisamente, senza preavviso.

Istantaneamente è affiorato in me il rammarico di una telefonata sospesa che avevo in agenda per complimentarmi con lui, con il suo consiglio per quell’impegno che in questa sessione d’esame di stato ha riavviato una significativa presenza professionale dei Periti Agrari in Liguria.

Giovanni (Bovalina) è andato avanti, così come fanno tutti gli apripista, che da giovani, sono stati grandi campioni. Campioni di umanità, di socialità e di professionalità.

Era stimato e apprezzato Giovanni. Si lo era non a orari alterni, non per quei riconoscimenti che affiorano nel giorno del pianto, ma lo era per tutti e in tutta la regione. Mi è bastato frequentarlo un poco per osservarne le qualità di profonda e concreta serietà.

Un giorno un grande imprenditore del nostro Paese mi disse che il compito che la fede ci assegnava era quello di fare il nostro dovere. Giovanni ha fatto il suo dovere fino in fondo e sempre. Come uomo, Perito Agrario, marito, padre e… anche Presidente.

E noi nella memoria che mai si affievolisce lo ricordiamo anche in una preghiera, per chi crede religiosa, per chi non crede laica, perché Giovanni ci aiuti nel cammino che ancora siamo chiamati a percorrere.

Ciao Giovanni, i Periti Agrari d’Italia nell’ultimo giorno del tuo passaggio all’eterna esperienza, ti salutano per quell’immensa riconoscenza che porteranno con sé.

Ultimo aggiornamento

27 Giugno 2024, 18:10